No, Telelavoro e Smart Working non sono la stessa cosa

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Intro: In questo periodo si fa un gran parlare dei vantaggi di telelavoro e smart working. Ma sono la stessa cosa? Spoiler: no!

Negli ultimi giorni, complice l’epidemia da nuovo Coronavirus che ha coinvolto il nostro Paese, si è registrato un aumentato interesse nei confronti di due forme contrattuali poco sfruttate.

Mi riferisco al telelavoro e allo smart working.

Purtroppo, devo ammettere di aver notato molta confusione in merito, perché si tende a considerare i due termini come sinonimi, due concetti che si equivalgono.

In realtà, non è così, sia dal punto di vista operativo sia da quello legislativo.

In effetti, telelavoro e smart working non sono la stessa cosa, hanno caratteristiche specifiche e sono regolate da norme differenti.

Certo, presentano dei punti di contatto, ma non si deve commettere l’errore di considerarli uguali.

Telelavoro e Smart Working: facciamo chiarezza con un Podcast

Avendo io un contratto di telelavoro in essere con Open Box, ho studiato un po’ le differenze con lo smart working.

Per questo motivo, ho pensato di fare un po’ di chiarezza in un podcast, che trovi qui sotto.

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Francesco Ambrosino

Classe 1984, Digital Marketer specializzato in Gestione Blog Aziendali, Formazione Professionale, SEO Copywriting, Social Media Management e Web Writing. Membro di Open-Box e Comunicatica, co-creatore di Digitalklive

Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Mila

    Grazie mille Francesco sei stato molto chiaro

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