Intro: Oggi intervisto Lucia Isone, mia conterranea, autrice di un ottimo manuale per la casa editrice Hoepli, “Strategie SEO per l’e-commerce”.
Quando, mesi fa, ho ricevuto il messaggio di Lucia Isone, con il quale mi chiedeva se fossi interessato a leggere il suo libro, sono rimasto sorpreso, perché non avevamo mai parlato prima e, soprattutto, perché non sono un SEO.
Ciò nonostante, consigliata da un amico e collega in comune, ha pensato a me, e io non ho potuto fare a meno di accettare e ringraziare.
Un libro che ha soddisfatto la mia fame di conoscenza
Non leggo molti libri di settore, cerco di aggiornarmi seguendo alcuni blog che reputo autorevoli, ma quando lo faccio il mio obiettivo è uno solo: imparare qualcosa di nuovo.
Io non sono un SEO, l’ho sempre detto e lo sottolineo con forza, perché non ne ho le competenze, ma da anni mi occupo di contenuti e di ottimizzazione SEO dei testi, quindi cerco di aggiornarmi e di imparare quante più cose è possibile su questo mondo così complesso.
Ho molto apprezzato il libro di Lucia proprio per questo, perché mi ha insegnato un mare di cose tecniche, che io ignoravo o conoscevo solo superficialmente.
Strategie SEO per l’e-commerce: Guida completa per ogni tipo di piattaforma è un manuale tecnico, ostico, in alcuni passaggi decisamente fuori dalla mia portata, senza fronzoli, che spiega le cose in modo chiaro e diretto.
Mi è piaciuto, e tanto, così ho deciso di intervistare l’autrice.
Ecco di cosa abbiamo parlato.
Quattro Chiacchiere con Lucia Isone
Ciao Lucia, iniziamo dalle cose difficili. Chi sei e cosa fai nella vita?
Ciao. Sono Lucia Isone e sono una web designer e web consultant. Svolgo la mia attività come freelance in provincia di Salerno, collaborando però con aziende in tutta Italia.
Oltre alla realizzazione e allo sviluppo di siti web, ciò di cui mi occupo principalmente è la consulenza.
In particolare offro la mia esperienza di webmaster a clienti che necessitano di supporto nella risoluzione di problematiche sui loro siti web, o di realizzare nuove strategie per piattaforme di e-commerce.
Ho infatti conseguito il titolo universitario di Esperto di e-commerce, con una tesi riguardante proprio il posizionamento seo per i siti di commercio online, un campo che mi appassiona moltissimo e in cui ho acquisito competenze specifiche durante il mio percorso professionale, iniziato nel 1999.
È di questo tema che mi sono occupata nel mio libro “Strategie SEO per l’E-commerce”, edito da Hoepli, una guida in cui cerco di esaminare i vari aspetti dell’argomento SEO, partendo dalle basi e concentrandomi in particolar modo sulle necessità di chi opera nel campo dell’e-commerce, per questo ritengo che il manuale sia comunque utile ad ampio raggio per acquisire una preparazione nell’ambito dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.
In un mio recente articolo ho voluto spiegare che Fare e-commerce non vuol dire mettere online un sito, ma si tratta a tutti gli effetti di un progetto di business molto complesso, esattamente come aprire un negozio fisico. Qual è il ruolo della SEO in questo processo?
Il ruolo della SEO è primario, o meglio, primordiale: in parole semplici, qual è il primo passo che il cliente fa quando decide di comprare qualcosa? Si mette alla ricerca di un negozio.
[Tweet “Il ruolo della #SEO è primario, o meglio, primordiale – #ecommerce @LuciaIsone”]
Così come un negozio fisico dalla presenza poco individuabile rischia di non attrarre abbastanza clienti, la stessa situazione si verifica online.
Non ci si aspetta che un negozio possa fare veramente affari senza la giusta visibilità, senza che si faccia pubblicità o si trovi in un luogo “di passaggio” per la gente.
Non ci si può quindi aspettare che la semplice creazione di un sito di e-commerce, anche uno moderno, ottimamente pianificato e dall’alta qualità dei prodotti, possa bastare alla buona riuscita e affermazione di un business.
Per questo, per combattere il rischio di ottenere un buon sito che resta invisibile sul web, è necessario provvedere ad un’analisi SEO e procedere quindi con le strategie SEO per il posizionamento, on-page e off-page.
Un esperto SEO:
- conosce l’importanza del link building, da realizzarsi attraverso numerosi mezzi, article marketing, comunicati stampa, directory, guest posting, social, e numerose altre tecniche;
- aiuta il cliente ad ottenere un sito con velocità e prestazioni ottimali;
- lo può indirizzare verso la collaborazione con marketplace già affermati;
- considera i social media e la presenza di blog come parametri utili ai fini di scalare le classifiche sui motori di ricerca.
Qualsiasi e-commerce di successo ha inevitabilmente richiesto un’ottima ottimizzazione SEO per rendere i suoi contenuti fruibili su grande scala.
Il tuo libro è molto tecnico, un lettore a digiuno di questi argomenti avrebbe difficoltà a leggerlo. Come mai questa scelta? Volevi scrivere un libro solo per gli addetti ai lavori, oppure ti è stato chiesto di fare un lavoro di questo genere dalla Hoepli?
Il mio obiettivo scrivendo questo libro era quello di creare un manuale che raccogliesse tutte le fasi importanti del processo di ottimizzazione per il web.
Per questo sono partita dalle basi per poi affrontare questioni più complesse, più nel dettaglio.
Credo che un libro di questo genere sia fruibile sia da neofiti del campo, tra cui forse anche entusiasti del web che possono considerare un’eventuale carriera come webmaster, sia da esperti del settore in cerca di una guida riassuntiva di tutto ciò che è importante avere chiaro quando si intraprende un percorso di ottimizzazione SEO.
A livello di linguaggio, alcuni tecnicismi sono inevitabili per riuscire ad ottenere un testo davvero completo sull’argomento, ma credo anche che qualsiasi appassionato sia propenso ed incline ad integrare la propria conoscenza sull’argomento.
Ciò che consideravo importante era dargli un taglio il più possibile pratico, evitando troppi excursus teorici ed andando a presentare invece le effettive strategie da mettere in atto.
Nonostante il titolo, nel libro non ti soffermi solo su ciò che conta per un E-commerce, ma per un sito web in generale.
Esatto. Come dicevo era mia intenzione creare un volume più completo ed esaustivo possibile.
Primi destinatari restano certamente coloro che cercano consulenza nell’ottimizzazione per un sito di vendite, ai quali sono indirizzati i vari contenuti sul business online, dall’iniziale analisi del target al successivo monitoraggio dei risultati, senza dimenticare aspetti significanti come la definizione di un progetto SEO internazionale e le tecniche per una landing page ben riuscita.
D’altra parte però, l’ottimizzazione per i motori di ricerca è fondamentale per il successo di qualsiasi sito web, e i principi sono quindi applicabili a 360 gradi, su ogni tipo di piattaforma.
Tra gli altri argomenti che tratto, la presenza sui social media e la qualità del link building, come pure la sitemap e la scelta delle keyword, sono competenze basilari per un web master, al di là dell’e-commerce.
Quali sono, oggi, a tuo avviso, gli elementi che concorrono al successo di un progetto online?
Difficile stabilire elementi che prevalgano sugli altri, in quanto la chiave del successo sta certamente nell’avere un progetto globale ben definito.
Ho costruito la mia carriera sull’ottimizzazione SEO per i motori di ricerca, perché credo profondamente nella centralità del ruolo di un buon posizionamento del sito web.
A questo proposito, ritengo fondamentale lavorare su fattori on-page e off-page, senza fermarsi alla sola configurazione SEO, che non garantisce da sola la presenza del progetto esattamente là dove lo vorremmo.
D’altra parte ho una formazione da web designer e non posso quindi sottovalutare l’assoluta importanza nell’offrire al pubblico un sito ben strutturato, specialmente nel campo dell’e-commerce, dove l’ottenere la migliore architettura possibile favorisce la visibilità dei prodotti all’interno del negozio online, e di conseguenza, le possibilità di vendita.
Ho già fatto accenno inoltre alla questione della presenza sui social media, ormai imprescindibile per qualsiasi progetto.
Per questo dedico all’argomento uno spazio consistente all’interno del mio libro, cercando di analizzare le migliori strategie per ottimizzare la propria presenza sui principali social network, scegliendo quello che più conviene in base al tipo di attività in esame, e per creare, una volta compreso il modo migliore per raggiungere il proprio target di utenza, pagine profilo strutturate e personalizzate in base alle proprie esigenze.
Gli aspetti da prendere in considerazione sono davvero numerosi, volendone citare un ultimo, che riguarda in maniera primaria l’e-commerce, non si può desistere dall’avere un buon programma di fidelizzazione del cliente, gestito attraverso contest, giveaway ed offerte promozionali in genere, metodi accattivanti ed utili alla promozione dei propri contenuti.
[Tweet “Un #ecommerce deve avere un buon programma di fidelizzazione del cliente – @Luciaisone”]
Io sono un sostenitore dell’importanza del blogging per e-commerce. Tu consiglieresti ad un tuo cliente di produrre contenuti per un blog annesso allo store online?
Certamente, consiglio sempre ai miei clienti di dotarsi di un blog per i loro negozi di e-commerce.
Penso infatti che questi creino la possibilità di instaurare un rapporto molto diretto con i visitatori e quindi compratori che si trovano su un sito di vendite.
Con l’utilizzo di un blog è infatti facile aggiornare chi lo legge su news tra i contenuti, ma anche condividere nuove idee, magari articoli da noi scritti, e portare quindi ad uno scambio che può anche offrire spunti interessanti ed inediti.
A prescindere da quali sono i contenuti che si sceglie di condividere nel proprio blog, e le modalità con cui lo facciamo, la sua presenza permette visibilità e diffusione maggiori del nostro sito.
Altro aspetto da non dimenticare è che questo tipo di contatto, frequente e diretto, crea una sensazione di fiducia nel consumatore, che percepisce impegno, passione e coinvolgimento del venditore in ciò che promuove.
Quando si mette un sito online, prima di iniziare a generare traffico organico, cosa consigli di fare?
Analizzare, comprendere, pianificare. Capire cosa si vuole e, quindi, come ottenerlo.
Troppe volte si pensa di poter iniziare da un momento all’altro a generare traffico, trovando successo facile, questo perché si commette il comprensibile errore di valutare un’attività online come qualcosa di poco impegnativo.
Certo, nel caso di un e-commerce in particolare, crearlo è semplice, economico e abbastanza veloce.
Questo non significa affatto che il proprio progetto avrà successo.
Avere un’idea valida è un punto di partenza imprescindibile, ma su una strada che non poterà lontano senza una chiara pianificazione del viaggio da intraprendere.
Il primo passo da fare è comprendere fino in fondo il proprio target, e su di esso muoversi verso le strategie di SEO, e verso la creazione di un sito web moderno, personalizzato, accattivante ed interessante.
[Tweet “Il primo passo da fare è comprendere fino in fondo il proprio target – @Luciaisone”]
Dotarsi di una tecnologia al passo coi tempi darà sicuramente una buona impressione fin da subito ai visitatori.
La personalizzazione si rivelerà uno strumento efficace per convincere l’utente.
Nel caso di un e-commerce, mai cominciare a vendere senza avere prestato attenzione a due aspetti:
- le immagini dei prodotti;
- le modalità di pagamento.
[Tweet “Ciò che vende un determinato prodotto è la sua immagine – @Luciaisone”]
Troppo spesso invece nel commercio online si trovano siti che soffrono per la bassa qualità delle immagini dei prodotti, o, peggio, per la loro assenza.
Sono invece le immagini che hanno il ruolo di convincere il cliente, che non può vedere il prodotto dal vivo.
Sembra qualcosa di scontato, ma non lo è.
I metodi di pagamento sono un’ultima questione da considerare: prima di aprire il proprio e-commerce è importante dotarsi di più metodi di pagamento possibili, cosa che mette a proprio agio i consumatori, più sereni di poter arrivare in fondo alla transazione.
È anche consigliabile informare il cliente al meglio sulle opzioni post-acquisto, sempre con l’obiettivo di tranquillizzare chi compra e renderlo più propenso all’acquisto.
Con una buona pianificazione delle strategie per rendersi visibili, e dopo aver creato un sito con tutti i parametri in ordine, dare il via ad un’attività online ha molte più possibilità di successo.
Oggi si parla molto dell’importanza di passare al protocollo Https. Quali sono i rischi a cui si va incontro, e quali, invece, i vantaggi?
I vantaggi del passaggio al protocollo Https sono evidenti: esso protegge i dati negli scambi e nelle transazione economiche, garantendo protezione a livello di crittografia, integrità dei dati e autenticazione.
Questo protocollo rende i siti più affidabili e i motori di ricerca li preferiscono.
È quindi vantaggioso anche sotto il punto di vista del SEO, poiché è ancora un altra strategia per trovarsi in un ranking migliore, oltre a permettere di offrire un sito più sicuro per gli utenti e più protetto da eventuali manomissioni.
Gli svantaggi?
Il processo non è così immediato o semplice come si può pensare, anche se Google consiglia fortemente il passaggio.
Per esempio, c’è la questione del proprio linking interno: il cambiamento si riflette su tutte le pagine, oltre a quella di navigazione principale, e sono quindi molti gli aspetti da rivedersi.
Progetti per il futuro?
Per quanto riguarda il futuro, in questo momento sono impegnata nella promozione del mio nuovo sito, webmarketingdigitale.it, un sito di servizi di consulenza web che si concentra sul web marketing.
Insieme ad un team di esperti mi propongo di offrire ai clienti un servizio completo nell’ambito della promozione della propria attività sul web.
Il sito si rivolge a start-up, a negozi di e-commerce e anche grandi marchi aziendali, che ci proponiamo di sostenere nel percorso di costruzione di una strategia personalizzata.
Abbiamo una gamma di servizi per diversi budget, perché crediamo che perseguire strategie di web marketing sia fondamentale ad ogni livello.
Inoltre mi sto avvicinando alla formazione grazie al mio libro, sto programmando numerosi corsi SEO e seminari anche in ambito universitario.
Strategie SEO per l’E-commerce: un libro che consiglio
Come ti ho accennato prima, ho molto apprezzato il libro, l’ho trovato ricco di nozioni che, per me che non sono un tecnico, non sono affatto banali.
Ho ampliato la mia conoscenza della SEO, ma ho anche acquisito delle informazioni sulle strategie da attivare quando si pensa di mettere online un e-commerce.
Insomma, te lo consiglio vivamente, sono soldi ben spesi.