Di cosa parlo in questo post
- Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata agli strumenti che ogni socialmediacoso deve conoscere. Oggi parliamo di calendario editoriale.
- EDITORIAL CALENDAR PLUGIN
- GOOGLE DOCS
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Se hai un blog, ne gestisci uno, oppure scrivi testi seo oriented per qualche cliente, sai sicuramente che l’organizzazione è l’unico sistema per non impazzire, altrimenti dopo massimo due mesi molli tutto e ti vai a rintanare in un convento di monaci tibetani che hanno fatto voto di silenzio.
Avere una linea guida, anche solo abbozzata, di quello che devi fare e di quando lo devi fare non può che farti bene, e nel caso del blogging questa linea guida si chiama calendario editoriale, che tra l’altro è essenziale anche nella gestione dei social.
In rete esistono molti servizi e tool che consentono di creare un calendario editoriale, ma il 90% di essi prevede un breve periodo di prova gratuito per poi richiedere una sottoscrizione mensile.
Sono sincero, secondo me pagare per avere un calendario editoriale, per quanto ben fatto e perfomante, è una spesa superflua, che in tempo di crisi si può tranquillamente depennare dalla lista.
Ecco perché nell’Essential Tools di oggi ti segnalerò 3 risorse completamente gratuite per realizzare e gestire il tuo calendario editoriale.
Sei pronto? Iniziamo!
EDITORIAL CALENDAR PLUGIN
Se sei un blogger, quasi sicuramente utilizzi WordPress, quindi la prima risorsa che ti suggerisco di utilizzare è il plugin Editorial Calendar, che ha tre caratteristiche che io adoro nei tool: facile da usare, intuitivo, gratuito.
Per usarlo non devi fare altro che andare nella sezione Plugin del tuo blog, cliccare su Aggiungi Nuovo, inserire nella barra di ricerca il nome Editorial Calendar e installarlo. Dopo averlo attivato non vedrai nessuna icona particolare, né una nuova sezione nel tuo menù, ma non ti agitare, c’è!
Lo troverai nella sezione Articoli, che si sarà arricchita della voce Calendario.
Una classica griglia, tipica di ogni calendario, con le indicazioni sul post che intendi pubblicare o, come nel caso dell’immagine che ti ho riportato, che hai già pubblicato.
Semplice, pratico, immediato. Provalo!
So cosa stai pensando, che diavolo c’entra Pinterest con il calendario editoriale, ma non ti preoccupare, arrivo subito al punto.
Personalmente sono abituato a creare un calendario per ogni progetto editoriale che seguo, e non ci penso nemmeno a inserire nel plugin che ti ho menzionato prima anche i testi che scrivo per i miei clienti, perché finirei col fare confusione, ma non mi piace nemmeno avere fogliettini volanti sparsi sulla scrivania, quindi se posso cerco di fare tutto online.
Uno dei sistemi più originali che ho pensato di utilizzare è quello delle board segrete su Pinterest, che come probabilmente sai già non sono visibili da nessuno, fatta eccezione per gli eventuali collaboratori che decidi di aggiungere.
Come faccio? È molto semplice. Creo una board segreta e aggiungo un pin, di solito utilizzando l’immagine che inserirò in evidenza nel post, oppure una generica ma legata al topic che andrò a trattare.
Nella descrizione del Pin inserisco idee, appunti, una bozza di titolo, la data di pubblicazione e la destinazione.
Questo sistema è molto comodo anche quando si gestisce un blog collettivo, perché puoi aggiungere alla board segreta i vari contributor, che possono consultarla anche da mobile.
GOOGLE DOCS
Ho scelto di indicarti Google Docs e non Google Calendar per un motivo molto semplice, banale se vogliamo: non amo mischiare le cose.
Se usi il calendario di Google sai che tutto quello che ruota intorno alla tua email ed ai tuoi contatti te lo ritrovi nella griglia, compresi i compleanni e gli appuntamenti di lavoro, che non hanno niente a che vedere con i contenuti editoriali che devi produrre per i progetti che segui, ecco perché evito di utilizzarlo per questo scopo.
Preferisco Google Docs, perché mi consente di caricare o di creare un file .doc o, meglio, .xls, che posso modificare ovunque, anche da mobile, e condividerlo con i miei collaboratori o con il cliente finale.
Visto che ti voglio bene, oggi voglio condividere con te il modello di calendario editoriale che io utilizzo per i miei progetti di blogging. Ho provveduto ad aggiornarlo per il 2016, e puoi scaricarlo gratuitamente con una semplice condivisione sui social.
È un file excel, composto da dodici pagine, una per ogni mese dell’anno, dal layout molto pulito e semplice. Spero che ti piaccia.
E con questo è tutto. Spero di averti fornito degli spunti utili e interessanti per la gestione dei tuoi calendari editoriali.
Ci vediamo venerdì, con l’intervista a Rachele Zinzocchi sul Social Customer Care. Nel frattempo, se non l’hai ancora fatto, leggi quella che ho fatto, sempre sullo stesso argomento, a Paolo Fabrizio la settima scorsa.
Alla prossima, e diffondi il verbo!