Di cosa parlo in questo post
Gestire più account social, personali o professionali, può trasformarsi spesso in un incubo, soprattutto quando hai la fortuna (o magari sei bravo!) di ricevere moltissime interazioni. Il tuo smartphone esplode di notifiche, i tuoi profili sono pieni di commenti, condivisioni, RT e like, ma non sempre hai il tempo di controllarli uno ad uno, e finisci col lasciarli lì ad aspettarti per troppo tempo.
Magari sei uno di quelli che disattivano le notifiche per non essere tartassati durante la giornata, ma in termini di personal branding questo è un errore che non possiamo più permetterci di commettere.
Nella mia attività social punto moltissimo sulle interazioni, e credo che i tempi di risposta siano importanti quasi quanto il messaggio, quindi faccio del mio meglio per ridurli al minimo, rispondendo in tempo reale (o quasi), soprattutto su Twitter, dove la velocità conta un po’ di più.
Come ho avuto modo di sottolineare anche nel post Come si diventa Social Media Manager, rispondere ai commenti dopo molto tempo è pubblicità negativa per il brand, quindi è da evitare assolutamente.
Io in linea di massima preferisco gestire direttamente gli account, non amo molto i gestionali, ma quando hai più clienti non puoi fare a meno di usarli. Come puoi immaginare, e probabilmente ne sei anche a conoscenza, esistono numeri tool di gestione dei social che consentono di tenere traccia di tutte le menzioni che ci riguardano, da Topsy a BuzzSumo a Talkwalker, e sono tutti molto validi, devi solo valutare bene qual è più adatto alle tue esigenze e possibilità, perché di solito prevedono degli abbonamenti premium per poterne sfruttare a pieno le potenzialità.
Nell’Essential Tools di oggi ti voglio segnalare 4 strumenti che credo possano esserti veramente utili, rendendoti più facile tenere traccia di tutte (o quasi!) le social mention che ricevi.
Iniziamo!
FACEBOOK SEARCH
Sicuramente ne hai sentito parlare, ma in pochi in Italia la utilizzano. Per carità, ha una miriade di difetti e non tiene minimamente conto del rispetto della privacy – da Facebook non è che ti puoi aspettare chissà cosa da questo punto di vista – però per quello di cui stiamo parlando in questo post può davvero essere utile.
La Facebook search è disponibile (tanto per cambiare) solo per gli utenti in lingua inglese e consente di effettuare delle ricerche su base semantica, quindi non solo per parole chiave ma anche per significato, e di cercare i post.
Per attivare la Facebook Search devi cambiare la lingua del tuo profilo Facebook nelle impostazioni, perché in Italia l’unica cosa che puoi cercare sono persone, pagine, gruppi, luoghi, applicazioni ed eventi, ma non i post pubblicati.
Non vuoi il profilo in inglese? Puoi sempre attivarlo solo per effettuare una determinata ricerca per poi ritornare alla lingua di Dante.
Certo, è un po’ scomodo, ma sei tu che non vuoi il profilo in inglese, mica io? 😛
A parte gli scherzi, questa funzione ti permette di controllare tutte le menzioni e le condivisioni dei tuoi post, semplicemente cercando il nome del tuo blog, il titolo dell’articolo o una porzione di esso.
Se hai un blog ti sei chiesto almeno una volta (o forse ogni giorno) chi ha condiviso il tuo post su Facebook, perché a meno che non ti tagghino difficilmente potrai scoprirlo e, magari, ringraziare per lo share. Con la Facebook Search puoi farlo. Non è l’unico modo, ma è quello più pratico, almeno secondo me.
L’unico difetto è che non ordina i risultati cronologicamente, quindi ti ritroverai cose più vecchie e altre più recenti senza un’apparente logica.
Ma siamo su Facebook, e la logica non appartiene a questo social.
Provala, e fammi sapere!
MENTION
Un tool molto carino che ho scoperto da poco è Mention, una dashboard che ti consente di tenere sotto controllo le menzioni che ricevi sui social, associando account Twitter, Facebook e Buffer, con un layout molto semplice e intuitivo.
Puoi rispondere ai tweet direttamente da qui, puoi anche scriverne di nuovi, e ti segnala quando una menzione proviene da un account influente, aggiungendo un’etichetta rossa.
Per Facebook purtroppo è possibile inserire solo le pagine e non il profilo personale, ma meglio di niente.
Se lavori in un gruppo di persone, con Mention puoi anche creare un Team e indicare quale account può amministrare o gestire ogni singolo membro.
Esiste anche una pratica App gratuita, veramente ben fatta. Da provare!
TWEETDECK
Quando si parla di Twitter per quanto mi riguarda il miglior gestionale è TweetDeck. È completo, facile da usare, gratuito, e ha una integrazione con Chrome che è fantastica.
Oltre a consentirti la gestione di più account e di schedulare i tweet, cosa che non è possibile fare su Twitter, questo tool ti permette anche di creare una colonna dedicata solo alle notifiche, per avere tutto a portata di mano.
Crearla è molto semplice, devi solo entrare nel tuo account TweetDeck e cliccare sul pulsante a forma di + che trovi nella barra menù a sinistra.
Clicca su notification e nella schermata successiva scegli l’account per creare la colonna. C’è anche mention, ma quella ti riporta solo le menzioni, non i RT, i preferiti e i nuovi follower.
Da qui potrai fare tutto, rispondere al tweet, metterlo tra i preferiti, RT, mandare un messaggio privato all’utente, seguirlo, aggiungerlo ad una lista, bloccarlo, insomma tutte le opzioni che trovi su Twitter.
È veramente completo ed efficace, puoi tenere tutto sotto controllo e, attivando le notifiche (suono e popup), rispondere in tempi rapidi.
POSTPICKR
Un paio di giorni fa ho letto un post di Michelangelo Giannino nel quale recensisce PostPickr – puoi leggerlo qui– il social media management tool Made in Italy che può rappresentare un’ottima alternativa a Hootsuite e Buffer.
È ancora in versione beta, ma a me ha fatto un’ottima impressione. È facile da usare, la grafica è piacevole, le funzioni sono chiare, la gestione degli account molto intuitiva. Per ora è possibile aggiungere account e pagine Facebook, Twitter e Linkedin (manca ancora G+), con un paio di click si configura tutto senza nessuna difficoltà.
Relativamente all’argomento dell’essential tools di oggi, PostPickr ha una sezione della dashboard dedicata alle interazioni, dove puoi gestire sia Facebook che Twitter.
Se hai ricevuto una menzione su Twitter, quindi, puoi rispondere, RT e aggiungerlo tra i preferiti senza dover lasciare il tool, oltre a poter pubblicare e programmare nuovi post. Merita sicuramente una chance!
E con questo ho finito, spero di averti fornito qualche spunto interessante.
Se non l’hai ancora fatto, ti invito a leggere il mio post di lunedì nel quale indico Tre libri da leggere se vuoi fare della scrittura il tuo mestiere.
Ci tengo particolarmente alla tua opinione, quindi leggilo e fammi sapere cosa ne pensi.
Adesso ti lascio. Ci vediamo venerdì, con l’intervista alla vulcanica Francesca Borghi. Non perdertela.
Diffondi il verbo!