Di cosa parlo in questo post
Il RT è la forma di pubblicità gratuita migliore e più efficace che ci sia. Ecco qualche dritta per ottenerli da account autorevoli.
La droga più diffusa del momento non è una smart drug, né la metanfetamina blu di Breaking Bad (mi manca W.W.), ma i like, i commenti e le condivisioni sui social network. Spesso cambia il termine utilizzato, ma il senso è pressappoco lo stesso, e vale per tutte le piattaforme.
Pubblicare qualcosa e non ricevere nemmeno un misero “Mi piace” può causare una crisi isterica da “rota”, che in confronto Mark Renton di Trainspotting con le visioni sembra un Teletubbies.
Non so come esprimere questo concetto con parole diverse, quindi lo dirò senza girarci intorno:
Alle persone non frega niente di quello che piace a te.
Fatta questa premessa, possiamo continuare. Oggi vorrei focalizzarmi su Twitter, e su come generare interazioni intorno ad un Tweet.
Per affrontare l’argomento, dobbiamo partire da un dato di fatto: la maggior parte dei tweet condivisi dagli utenti non è interessante e non è scritto nel modo giusto.
Generalmente questo utilizzo inefficace del mezzo proviene dalla presenza dell’utente su altri social, come Facebook, dove gli aggiornamenti di stato del tipo “oggi sono stanco e non ho voglia di fare niente” funzionano perché l’audience è composta, prevalentemente, da amici e parenti.
Su Twitter, invece, il tweet s’inserisce in un flusso enorme, e non è facile emergere, nemmeno tra i propri follower. No, non è colpa del limite di caratteri, fidateti. 140 caratteri sono più che sufficienti per dire quello che hai da dire, bisogna solo trovare la chiave per farlo nel modo giusto.
Io, sia “in borghese” che per conto dei clienti, per poter ricevere RT, risposte e preferiti tendo a seguire una strategia suddivisa in quattro punti:
1) Non parlare solo di te
Come ho avuto modo di spiegare in un precedente post (puoi leggerlo qui), se pensi di costruire la tua presenza sui social parlando solo di te e di quanto sono belli i tuoi prodotti e servizi, allora non hai capito niente. Quando scrivi un tweet per il profilo della tua azienda o di un tuo cliente chi lo legge deve ritenerlo interessante, altrimenti sarà solo uno dei tanti.
Come fare? Continua a leggere.
2) Scrivi frasi efficaci
Evita di scrivere tweet che non susciterebbero l’interesse nemmeno di tua madre, che pure ti vuole così tanto bene. Hai 140 caratteri a disposizione, usali con un minimo di criterio e ingegno. La maggior parte degli aforismi dei più grandi scrittori al mondo riescono a entrare in un tweet, a dimostrazione del fatto che per essere efficaci non serve per forza scrivere la letterina di Natale.
Il tweet deve essere originale, deve raccontare qualcosa, e deve avere quella che gli sceneggiatori di Boris chiamano “la Locura”, ovvero quel tocco di pazzia che non guasta mai.
2) Usa gli hashtag giusti
Io odio chi utilizza gli hashtag #acazzodicane (io e altri socialmediacosi ci siamo diverti un sacco su Twitter con questo hashtag), e l’ho anche espresso chiaramente qui.
Mettere il cancelletto prima di una parola senza un criterio non vuol dire aver creato un hashtag, ma aver inquinato un tweet.
[Tweet “Gli #hashtag devono indicare le parole chiave, non rendere il tweet incomprensibile.”]
Di recente Matteo Pogliani ha scritto un articolo nel quale spiega molto bene come non dovrebbero essere utilizzati gli hashtag, portando l’esempio del terribile #tutogliioincludo della CGIL. Ti consiglio di leggerlo.
3) Menziona profili autorevoli
Se sei il titolare di un negozio di abbigliamento sportivo, posta la foto di una maglia della “Pincopallino Sports” e menziona l’account ufficiale del marchio. L’importante è che il contenuto sia appropriato, bello e che non offenda la sensibilità di nessuno. Se la foto è particolarmente bella, ci sono buonissime possibilità che ti regalino un bel RT. Perché è importante? Perché un conto è il tuo account che ha 100 follower, un altro è quello del brand che ne ha 100k.
[Tweet “Il RT è la forma di pubblicità gratuita migliore e più efficace che ci sia.”]
A questo proposito voglio portarti come esempio la mia esperienza con un’azienda che seguo come Social Media Manager.
L’azienda si chiama Ragazzon e opera nel settore del tuning automobilistico, nello specifico produce scarichi sportivi ad alte prestazioni.
Come sa perfettamente ogni socialmediacoso che si rispetti, non si possono usare i social solo per pubblicare i propri prodotti e pubblicizzare offerte, sconti, e cose del genere. Bisogna saper alternare contenuti promozionali a contenuti di valore che possano essere interessanti per tutti, non solo per i clienti.
Dovendo partire da zero con la strategia editoriale su Twitter, ho pensato di sfruttare due elementi: la diffusione virale dell’hashtag #picoftheday e il seguito massiccio di cui godono le case automobilistiche. Quindi, ho iniziato a pubblicare belle foto di auto, usando #picoftheday e menzionando, quando presente, il profilo ufficiale della casa produttrice.
Il risultato è stato molto positivo, perché basta un RT da uno di loro per avere una diffusione vastissima.
Dark Knight. RT @RagazzonTuning: Wow! #Mercedes #Photo #PicOfTheday pic.twitter.com/XH1x8T0FqA
— Mercedes-Benz (@MercedesBenz) 6 Settembre 2014
Come puoi vedere, una volta riproposto dal profilo ufficiale di Mercedes-Benz il tweet ha avuto 221 RT e 283 Preferiti, e decine di feedback da parte dei follower, una diffusione che il mio cliente non avrebbe mai potuto ottenere. Certo, chi ha interagito con Mercedes in occasione del RT non è andato di corsa a comprare i prodotti del mio cliente, ma resta il fatto che centinaia di “estranei” hanno condiviso un nostro tweet sul proprio profilo. Inoltre, in questo modo sono riuscito a far entrare Ragazzon nell’orbita della Mercedes, al punto che ogni volta che condivido una foto di una loro auto ricevo un RT. È successo anche questa mattina.
It’s also amazing in black and white #MercedesSLSAMG @MercedesBenz @MercedesBenz_IT @MercedesBenzUK @MercedesAMG pic.twitter.com/wGJl5quXyK — Ragazzon (@RagazzonTuning) 4 Novembre 2014
E non è l’unica casa automobilistica con la quale abbiamo instaurato questa “relazione”, ma non tutti hanno la possibilità di RT, perché la linea editoriale imposta dall’azienda magari consente solo tweet ufficiali. Però, possono aggiungerlo ai preferiti, come ha fatto Citroën questa mattina. Potete verificarlo cliccando in basso sulla voce Favorites.
Who have never desired, at least once, to have it? #Citroen2CV @Citroen @CitroenFrance @citroenitalia #picoftheday pic.twitter.com/FJlaWMcrl4 — Ragazzon (@RagazzonTuning) 4 Novembre 2014
La presenza dell’hashtag #picoftheday, poi, aumenta ancora di più la possibilità di raggiungere profili non connessi con il proprio account, perché viene utilizzato da tutti, dal fotografo al maniaco dei selfie.
Ricapitolando, se vuoi evitare la crisi d’astinenza e ottenere più RT su Twitter, ricordati di condividere cose interessanti, originali, belle.