Cosa fa il Social Media Manager?

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“Che lavoro fa il social media manager?”. È la domanda da 64 mila dollari. Io, quando ho voglia (e tempo!) di spiegarlo, rispondo così.

In un precedente articolo ho già avuto modo di spiegare come il nome di questo blog derivi dalla difficoltà nel descrivere il mio lavoro di Social Media Manager. Quando me lo chiedono solitamente rispondo in modo superficiale e sintetico, ma quando mi viene data la possibilità, e il tempo, di chiarire in maniera efficace quali siano le mie competenze e come le metto in pratica quotidianamente, allora attacco il “pippone” e quello che viene fuori è più o meno ciò che sto per scrivere.

Innanzitutto, è importante dire che non si nasce Social Media Manager, non esiste un corso di studio ad hoc, al massimo dei buoni corsi di formazione professionale grazie ai quali acquisire un po’ di tecniche di base, ma il lavoro sul campo è un’altra cosa.

[Tweet “Come capita in quasi tutte le professioni, si impara a fare il #SocialMediaManager solo facendolo.”]

Quali competenze deve avere un Social Media Manager?

Ne sono molteplici, e ogni professionista arricchisce la lista come ritiene più opportuno, ma secondo me queste proprio non possono mancare all’appello:

  • Deve sapersi muovere con agilità nella giungla del web e dei social media;
  • Deve conoscere l’ABC (ma anche il DEF, etc..) del web marketing, ma anche del marketing non convenzionale e di quello tradizionale;
  • Deve avere una buona conoscenza dell’italiano;
  • Deve avere una buona conoscenza di almeno un CMS, come WordPress;
  • Deve avere basi di SEO, almeno dal punto di vista dei testi ottimizzati e dei contenuti;
  • Deve sapere utilizzare i principali software di editing foto;
  • Deve conoscere almeno una lingua straniera, preferibilmente l’inglese;
  • Deve conoscere i principali tool di gestione e analisi;
  • Deve essere molto curioso;
  • Deve essere un fruitore di contenuti, onnivoro e affamato;
  • Deve sapere ascoltare;
  • Deve essere paziente;
  • Deve capire, non solo conoscere, le differenze tra un social network e un altro;
  • Deve aggiornarsi costantemente.
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Cosa fa un Social Media Manager?

Un Social Media Manager non è uno stagista che pubblica contenuti a caso sui profili social aziendali, ma un professionista con competenze specifiche che cura la presenza di un’azienda sul web, in particolare sui social network.

  1. Dopo un’analisi del cliente, stabilisce quali social network sono più adatti a veicolarne il messaggio. Solo dopo questa fase, può creare, personalizzare e gestire i profili;
  2. Sviluppa una social media strategy, ovvero il modo in cui l’azienda deve operare sui social network;
  3. Organizza un piano editoriale e un calendario editoriale;
  4. Cura l’aspetto grafico dei profili, creando una continuità tra le varie piattaforme in modo che il brand sia subito riconoscibile;
  5. Interagisce con gli utenti, rispondendo ai commenti e ai messaggi privati;
  6. Svolge il ruolo di filtro tra il cliente/utente e l’azienda, nel pieno rispetto dei ruoli;
  7. Genera contenuti utili, originali o reperiti sul web, da pubblicare sui social;
  8. Utilizza le tecniche più adatte ad ogni profilo, perché non si deve mai pubblicare lo stesso contenuto su, ad esempio, Facebook e Twitter, utilizzando le stesse modalità;
  9. Lavora a stretto contatto con l’area marketing e retail del cliente;
  10. Studia gli insight e presenta periodicamente dei report dettagliati al cliente;
  11. Gestisce le eventuali campagne ads, scegliendo il messaggio da veicolare e il modo migliore per farlo.
  12. Crea relazioni;
  13. Cura la brand reputation;

Il lavoro di Social Media Manager non segue delle regole precise, perché tutto dipende dal settore nel quale opera il cliente, dagli obiettivi prefissati, dal tipo di contratto stipulato e da molte altre variabili.

Anche se in alcuni momenti può essere snervante, la mancanza di punti fermi è, secondo me, il bello di questa professione, perché ti costringe a stare sempre sul pezzo, a non pensare mai di essere arrivato, di aver trovato il “sistema” che funziona, quello che ti fa avere tanti Like, +1 o Retweet, perché sui social le cose cambiano molto velocemente e le tecniche valide oggi domani potrebbe diventare non solo inefficaci, ma addirittura dannose.

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Come si dice? È uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo! C’è da dire, però, che tra i lavori sporchi, questo è sicuramente uno dei più divertenti!!!


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Francesco Ambrosino

Classe 1984, Digital Marketer specializzato in Gestione Blog Aziendali, Formazione Professionale, SEO Copywriting, Social Media Management e Web Writing. Membro di Open-Box e Comunicatica, co-creatore di Digitalklive

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