Come scrivere un blog con continuità senza impazzire

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Un blog senza contenuti aggiornati è come la vetrina di una rosticceria senza prodotti appena sfornati. Ecco qualche consiglio per te.

Una delle cose più difficili quando si gestisce un blog è la continuità, perché per avere visite e riscontri è necessario produrre post nuovi da sottoporre all’attenzione dei lettori.

Riuscire a farlo senza intoppi, però, non è affatto semplice, e spesso la mancanza di organizzazione nella gestione quotidiana spinge molti blogger a mollare.

Sei un blogger, dipende solo da te

Iniziamo con il precisare una cosa: se sei un blogger freelance, vuol dire che non hai padroni, e il modo in cui intendi far funzionare il tuo blog dipende solo da te.

Quindi, prima di iniziare quest’avventura, è necessario che tu ti sieda un attimo e stabilisca le seguenti cose:

    1. Di cosa vuoi scrivere? Sembra banale, ma un vero blog deve essere settoriale, di nicchia, non può trattare argomenti vari;
    2. A chi vuoi rivolgerti? Non puoi scrivere utilizzando lo stesso linguaggio e lo stesso stile se a leggerti sono esperti del settore o, in caso contrario, utenti newbie;
    3. Quanto tempo vuoi/puoi dedicare alla produzione di testi originali per il tuo blog? Non sei mica obbligato a scrivere un post al giorno, puoi anche decidere di farne uno a settimana, valutando con cura quando pubblicarlo e condividerlo sui social.
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Solo dopo aver chiarito questi tre punti, potrai sviluppare un piano editoriale degno di questo nome, e iniziare a riempire di contenuti il tuo blog.

Devi essere originale

Chi legge il tuo blog deve avere la certezza di trovarvi contenuti utili, trattati con uno stile riconoscibile e coerente.

[Tweet “Un consiglio: i testi devono essere originali, non “ricicciati”. #blogging”]

Se pensi di scopiazzare in rete articoli da altri siti o blog, ri-editarli un po’ e pubblicarli, con il solo scopo di fare visite e guadagnare con i banner e i programmi di affiliazione, allora ti consiglio di evitare di definirti un blogger, perché quello che fai è un’altra cosa.

Organizza il tuo tempo

Prepara un calendario editoriale, o almeno una scaletta da seguire per organizzare il tuo lavoro sul blog, e sfrutta i tempi morti – come il tragitto casa-lavoro – per pensare a cosa scrivere i abbozzare l’articolo, anche a grandi linee.

In questo modo non dovrai affrontare il famoso blocco dello scrittore, perché aprire l’editor testuale di WordPress e iniziare a scrivere partendo da zero è difficilissimo e snervante.

Farlo avendo già una bozza, è decisamente meglio.

Dirigi il traffico

Altro elemento da non sottovalutare è il modo attraverso il quale intendi portare traffico al tuo blog.

Se preferisci puntare sui social network, valuta molto attentamente quale utilizzare. È inutile essere presente ovunque se il tuo target di riferimento non c’è.

Analizza quello che fanno gli altri blogger, il loro modo di gestire la presenza online, e cerca di capire cosa è meglio per te.

Se, invece, intendi investire tempo e risorse in una corretta ottimizzazione SEO, devi fare due cose:

  1. Rivolgerti a un esperto del settore che ti segua;
  2. Produrre testi SEO Oriented, ovvero seguendo precise tecniche di scrittura.
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In entrambi i casi, però, è importante essere consapevoli del fatto che i lettori non arrivano dalla sera alla mattina; ci vuole tempo, pazienza e tanti (ma tanti) sacrifici.

Quindi, non ti avvilire se dopo un paio di mesi non hai raggiunto quel numero di visite che ti aspettavi, o in cui speravi, perché non esisti solo tu, e devi lavorare sodo per conquistarti la fiducia e la fidelizzazione degli utenti.

Studia costantemente

Tutto questo, però, non porterà assolutamente a nulla se non interagisci con chi ha più esperienza di te, se non leggi i loro blog, se non discuti con altre persone nei gruppi di settore, se non ti aggiorni costantemente.

La formazione continua, secondo me, è fondamentale per la crescita professionale, in particolare in un settore come il blogging che è in costante evoluzione.

[Tweet “Tutto quello che conosci o pensi di conoscere oggi domani non ti servirà più se non ti aggiorni.”]

Ricapitolando

Decidi di cosa scrivere, quanto spesso farlo, come farlo, cura la tua presenza online, interagisci con gli influencer e con gli esperti o appassionati del tuo settore, studia.

E, soprattutto, divertiti!!!

Altrimenti rischi di trasformati in Jack Torrance…e non è il caso.


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Francesco Ambrosino

Classe 1984, Digital Marketer specializzato in Gestione Blog Aziendali, Formazione Professionale, SEO Copywriting, Social Media Management e Web Writing. Membro di Open-Box e Comunicatica, co-creatore di Digitalklive

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