Di cosa parlo in questo post
- Se gestisci una pagina Facebook con utenti provenienti da più Paesi, i post multilingua potrebbero tornarti utili. Ecco come usarli.
- Ma come si gestiscono i canali social in questo caso?
- Non esiste solo l’inglese
- E Facebook?
- Pro e contro della restrizione del pubblico
- Post multilingua su Facebook: come arrivarli
Se gestisci una pagina Facebook con utenti provenienti da più Paesi, i post multilingua potrebbero tornarti utili. Ecco come usarli.
Nonostante la crisi profonda e il livello di disoccupazione – soprattutto giovanile – allarmante, il settore che ancora riesce a tenere a galla l’economia nazionale, non senza difficoltà, è l’export.
Ne consegue una sempre crescente necessità da parte delle aziende italiane di dialogare con clienti e fornitori presenti in altri Paesi dell’Europa e del mondo, anche sul web, in particolare sui social network.
Gestire la presenza online di un’azienda che vende prodotti e/o servizi all’estero è difficile, perché alle competenze tecniche va aggiunta la conoscenza fluente di una o più lingue straniere, a seconda dei mercati interessati.
Beh, come sempre non esiste la formula magica, e bisogna sempre effettuare prima un’attenta analisi dell’azienda, del target di riferimento, dei Paesi interessati, le lingue, la tipologia di prodotto/servizio, e così via.
In linea generale, però, esistono due strade da poter percorrere:
- Creare tanti profili per quante sono le lingue da utilizzare;
- Creare dei contenuti multilingua;
Pro e contro
Entrambe le soluzioni presentano dei pro e dei contro, e la scelta dipende molto dall’analisi a cui facevo riferimento prima.
Nel primo caso, si rischia di avere molti profili con pochi fan o follower e, di conseguenza, minori interazioni.
Nel secondo, c’è invece il pericolo di generare confusione negli utenti, che si ritrovano a dover visualizzare post scritti in più lingue.
Insomma, l’effetto Lost in Translation è assicurato.
Non esiste solo l’inglese
Qualcuno potrebbe suggerire di creare un profilo in italiano e uno in inglese, lingua considerata universale.
E se il business della tua azienda o del tuo cliente si sviluppa anche in paesi di lingua spagnola, o francese, magari in Russia, o in Asia? L’inglese può rappresentare comunque una soluzione?
A mio avviso no, perché non si può dare per scontato che i clienti conoscano l’inglese, in particolare quando ci si rivolge a un’utenza molto vasta, che va dai bambini agli anziani.
Pensiamo, ad esempio, ad un marchio d’abbigliamento, settore capofila nel processo di diffusione del Made in Italy nel mondo.
Insomma, è un bel grattacapo, che potrebbe essere risolto, o almeno ridotto, in questo modo: creare un profilo per ogni lingua su social network come Twitter e Google Plus (che è anche legato alle mappe) e uno solo in inglese per Instagram e Pinterest, dove il testo è meno importante rispetto al contenuto multimediale, perché magari ci si limita a indicare il nome del prodotto/servizio.
In ogni caso, comunque, va fatta una valutazione strategica a monte, per evitare di fare danni.
E Facebook?
Non l’ho dimenticato, anzi, avevo proprio intenzione di dedicarmici un po’ di più.
In realtà la “creatura” di Zuckerberg ha due strumenti che consentono la soluzione del problema in maniera molto semplice.
Vediamo quali.
Restrizione del pubblico per lingua e Paese
Se vai sulla Pagina Fan che amministri e clicchi nel campo testo del post, ti apparirà in basso a destra, tra il pulsante Metti in evidenza il tuo post e quello Pubblica, l’icona del mappamondo con una freccia con la punta verso il basso.
Se ci clicchi si apre un menù a tendina con l’opzione di default Pubblica ( a meno che tu non l’abbia impostata diversamente quando hai creato la pagina) e, dopo la scritta Limita pubblico per, la voce Posizione/Lingua.
Cliccandoci sopra si apre un pop-up con scritto “Controlla chi può vedere il tuo post”.
Questa funzione ti consente di indicare chi può visualizzare il tuo post, indicando un luogo o una lingua (ci sono quasi tutte).
C’è anche un secondo sistema per filtrare il pubblico del tuo contenuto. Il seguente:
Quel pulsante a forma di mirino, infatti, consente di restringere il pubblico in base a sesso, età, lingua, istruzione, ecc.
Pro e contro della restrizione del pubblico
Mettiamo il caso che tu voglia offrire un coupon, destinato però solo al pubblico italiano. Bene, con questo strumento puoi farlo.
L’unico difetto, non da sottovalutare, è che i tuoi post targetizzati per lingua o luogo avranno una portata molto inferiore a quella di un post generico, e questo potrebbe influire negativamente sulle metriche degli insight.
Però, se in questo modo riesci a veicolare in maniera più efficace il tuo messaggio, forse è un rischio che vale la pena correre.
Post multilingua su Facebook: come arrivarli
Su Facebook è presente una funzione che consente di creare un post in più lingue, selezionandole da un menù a tendina.
In questo modo, potrai avere un unico contenuto targetizzato per le lingue che ti interessano, senza doverne creare più di uno.
Per spiegarti come funziona, come usarlo e perché e quando non usarlo, ho realizzato questo video. Spero che possa esserti utile
Buona visione…enjoy it!
Articolo e video interessanti, grazie. E se uno facesse la lingua di default del post INGLESE, in modo che tutte le nazioni vedano quello, tranne chi ha facebook impostato su una lingua particolare, per la quale aggiungo con la funzione multilingua la tranduzione, anche solo per l’italiano. Questo consentirebbe all’estero di vedere in inglese, e agli italiani in italiano. O sbaglio?
Non credo di aver capito la tua domanda. Allora, tu puoi selezionare le lingue del post, ma le impostazioni di default non c’entrano niente. Se tu inserisci il testo in una lingua, verrà visualizzato da chi ha quella lingua nel profilo, oppure nei Paesi più prossimi a quella lingua.
Ciao! Ho un problema con i post multilingua: una volta a settimana pubblico una citazione in italiano ed in inglese, contenuta all’interno di un’immagine. Se uso la funzione multilingua e carico entrambe le immagini contenenti la citazione, il singolo utente le vede entrambe ovviamente (FB non può sapere quale delle due immagini ha un testo in ITA o in ENG). Per ovviare pensavo alla produzione di due singoli post ma così facendo non mi esce il menu a tendina della scelta della lingua di visualizzazione e succede che, una volta pubblicati, si vedono entrambi i post. Non so se sono stata abbastanza chiara, ma spero riuscirai ad aiutarmi! Grazie!
Il post multilingue purtroppo consente solo di inserire la didascalia in più lingue, ma non ti consente di differenziare l’allegato, che sia un link o un elemento multimediale. Il mio consiglio è di non inserire il testo nell’immagine, ma solo nella didascalia.
Ciao,
articolo molto interessante. Hai trovato la soluzione al problema sponsorizzazione?
Ho creato un contenuto in 2 lingue, vorrei sponsorizzare quello in inglese ma anche selezionandolo prima, nell’anteprima vedo l’italiano.
Grazie 🙂
Ciao Alessandra, in teoria Facebook dovrebbe mostrare il contenuto nella lingua più pertinente all’utente.