Intro: Per chi lavora sul web il tempo sembra non essere mai sufficiente, e gestirlo diventa ogni giorno più difficile. Ecco cosa fare per non soccombere.
Ogni volta che mi trovo a correre contro il tempo – finendo puntualmente con l’essere sconfitto e umiliato – ripenso ad una frase di Seneca, tratta dall’opera De brevitate vitae, unica reminiscenza della mia insufficienza perenne in Latino al liceo.
[Tweet “Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto”]
Forse ha ragione Seneca, ma cosa direbbe se vivesse oggi, nell’epoca di internet, dei social network, degli smartphone e dei tablet?
Probabilmente direbbe la stessa cosa, anche perché un uomo anziano con la barba lunga non potrebbe fare altro che giudicare il tempo trascorso sui social network come tempo perso, e i social media manager come braccia rubate all’agricoltura.
Di cosa parlo in questo post
Il tempo corre veloce
Uno dei problemi principali di lavora online è da sempre la gestione del tempo, soprattutto quando si lavoro a progetti con la data di scadenza, ma anche nella gestione quotidiana di una community online o della presenza sui social network di uno o più clienti.
Commentando un articolo sui social, ho sottolineato come uno degli effetti collaterali del lavoro da casa sia il non riuscire più a distinguere il tempo da dedicare alla propria attività da quello, secondo me preziosissimo, destinato alla famiglia, agli amici, al tempo libero.
Anche io ci sono passato, lavorando senza soste – anche di domenica – facendo le ore piccole, poi ho deciso di smettere, apportando alcune modifiche al modo in cui gestisco la giornata lavorativa.
10 Regole che funzionano per me
Quando sei un freelance, tendi ad accumulare più commesse e clienti, perché hai bisogno di differenziare le entrare, ma anche di aumentarle.
Ci sono giorni in cui, lo ammetto, è proprio dura, ma non avendo lo stipendio che ti aspetta a fine mese, devi comunque darti da fare e provare a chiudere tutte le task della giornata.
Dopo anni di lavoro matto e disperatissimo, sono riuscito a trovare un mio equilibrio, che mi consente di lavorare, leggere, studiare, e vivere la mia vita.
Per riuscirci, mi sono imposto 10 semplice regole, che funzionano per me.
Eccole:
- Fissare obiettivi giornalieri da centrare in tempi certi;
- Distribuire il tempo da dedicare ad ogni attività seguendo un criterio di proporzionalità;
- Stabilire un limite massimo;
- Prevedere un piano di recupero per far fronte a eventuali imprevisti;
- Non fare oggi quello che posso fare anche domani;
- Non rimandare a domani quello che avrei già dovuto fare ieri;
- Non dimenticare di essere un uomo e non un supereroe della Marvel;
- Fare una pausa ogni paio d’ore;
- Evitare di lavorare durante il pranzo;
- Divertirmi.
Non sei il lavoro che fai
Il lavoro è fondamentale per tutti, bisogna fare sacrifici e dedicare tempo ed energie al raggiungimento di determinati obiettivi ed alla crescita personale e professionale, ma sono convinto che quando siamo stanchi e provati non riusciamo a rendere quanto dovremmo e potremmo, quindi è meglio staccare la spina un po’, ricaricare le energie e tornare più forti di prima.
Citando un altro grande filosofo greco, Aristotele:
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
Non so te, ma io non me la sento di contraddire un filosofo. E nemmeno di diventare come il Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie.
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