Intro: Il web è ricco di opportunità e strumenti indispensabili. Eccone alcuni senza i quali non saprei come fare.
Lavorare sul web è molto gratificante, perché consente di avere una finestra sul mondo e abbattere ogni tipo di barriera fisica che ci separa da una persona, un’azienda, un’informazione.
Mentre fino a 15 anni fa web e computer andavano a braccetto, oggi i dispositivi mobile e le connessioni telefoniche a prezzi ragionevoli hanno cambiato il modo di lavorare, oltre che di vivere, per certi versi in meglio.
Prima anche essere freelance implicava uno studio, un ufficio fisico con computer, stampante e altre periferiche essenziali per svolgere il proprio lavoro.
Adesso, invece, essendo perennemente connessi non abbiamo più la necessità di uno spazio nel quale lavorare, perché possiamo farlo in ogni dove e in mobilità, in modalità smart working.
Anche se in parte può sembrare una schiavitù, perché si finisce con il non staccare mai la spina, almeno da un punto di vista pratico è decisamente meglio.
Per cercare di essere più chiaro, vorrei portare la mia esperienza personale.
Di cosa parlo in questo post
Come sopravvivere con un computer rotto
Qualche mese l’hard disk del mio portatile è saltato e sono stato costretto a mandarlo in assistenza.
Fortunatamente avevo acquistato poche settimane prima un HD esterno sul quale avevo caricato tutto.
Visto che la sfiga non è mai troppa, mi si è rotto anche l’HD esterno, che avevo comprato essenzialmente perché sono distratto e dimentico sempre di fare periodicamente back up dei mie file e software.
Di conseguenza, sono rimasto sprovvisto di tutto, e se in ufficio ho avuto a disposizione un desktop, molti file che non avevo su Dvd o su una penna USB li ho persi completamente.
Oggi, per paura che una situazione del genere si potesse riproporre, ho deciso di essere più attento e di utilizzare una serie di strumenti online che mi consentono di svolgere il mio lavoro indipendentemente dalla disponibilità o meno del mio laptop.
Google Drive
Il cloud è una manna dal cielo, e Google Drive è a mio avviso il più comodo, anche se ne esistono altri molto validi, come Dropbox, Box, Copy, ecc.
Io tendo a preferire Drive per la sua completa integrazione con gli altri servizi forniti da Google, da Gmail a Google Docs.
Lo consiglio per salvare tutti quei file che utilizzi più frequentemente e per i lavori appena ultimati, come un testo per un sito web, un articolo per un blog, un logo appena realizzato, e così via.
Scarica l’app per smartphone o tablet, e avrai in ogni momento i tuoi file sempre a disposizione.
Google Docs
Chi lavora come blogger, web writer o copywriter deve ottimizzare i tempi per riuscire a scrivere con facilità e rispettare i termini di consegna.
Google Docs è ottimo per due motivi:
- È disponibile in ogni momento, basta avere una connessione a internet;
- Esiste un’app eccezionale che funziona anche offline.
Ho voluto sottolineare questi due pregi e non altri – che comunque ci sono – perché chi vive parte della giornata in mobilità, in treno, pullman o metropolitana, tende ad approfittare dei viaggi per essere produttivo.
Google Docs ti dà la possibilità di redigere un testo, formattarlo, caricarlo su Drive, inviarlo via email, salvarlo sul dispositivo e, appena possibile, stamparlo.
Feedly
Uno sceneggiatore intervistato per la mia tesi di laurea mi disse che
[Tweet “Per imparare a scrivere bisogna prima imparare a leggere.”]
Chi fa il blogger o il copywriter sa perfettamente che scrivere un testo su un argomento del quale si conosce poco o nulla, come spesso accade quando si lavora per clienti diversi, è molto complicato, e uno dei consigli che mi sento di dare è di leggere tantissimo, cercando di non focalizzarsi esclusivamente su ciò che concerne il proprio settore.
A questo proposito uno strumento molto utile è Feedly, un aggregatore di Feed RSS molto semplice da utilizzare.
Puoi accedere utilizzando il tuo account Google o previa registrazione, dopodiché non devi fare altro che aggiungere i siti web, giornali, blog che ti interessano maggiormente, semplicemente inserendo la url o il nome, oppure scegliere qualcuno tra quello proposti dall’applicazione.
Inoltre, è possibile fare una ricerca dei feed attraverso un #, un topic. Molto comodo.
La lettura è molto pulita, e c’è la possibilità di condividere sui social. È disponibile anche l’app per iOS e Android.
Pixlr Editor
Editare un’immagine può essere molto scomodo se non si dispone di un computer e di un software di foto editing come Photoshop, ma se ti trovi nell’ufficio di un cliente, o a casa di un amico che non dispone di programmi simili, come fai?
Semplice, utilizzando la web app Pixlr Editor, un editor di immagini molto intuitivo, veloce, che non richiede installazioni ed è gratuito.
Con Pixlr puoi ridurre le dimensioni di una foto, oppure ritagliarla, aggiungere un testo, o un livello. La compressione delle immagini è molto buona, ottimo se devi caricarle sul tuo blog e non intendi appesantirlo troppo.
Anche Pixlr è disponibile per smartphone e tablet, in una doppia versione, una più orientata al foto ritocco, l’altra all’editing. Da provare.
TweetDeck by Twitter
Se sei un Social Media Manager e gestisci più di un account Twitter, non c’è bisogno di aprire dodici browser e fare il log in e il log out in continuazione.
Basta utilizzare TweetDeck by Twitter. Qui puoi aggiungere tutti gli account da te gestisti e utilizzarli lasciando aperta un’unica scheda del tuo browser.
È molto utile, abbastanza semplice da utilizzare, e offre anche la funzione “Schedule Tweet”, che consente di programmare i tuoi tweet. Indispensabile.
Grazie a questi strumenti riesco a lavorare ovunque, senza impazzire.
E tu? Quali utilizzi più frequentemente? Scrivilo nei commenti all’articolo, qui in basso.